sabato 14 dicembre 2013

La guerra di Scientology contro la psichiatria

La guerra di Scientology contro la psichiatria

  Il Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU) Onlus è un'organizzazione non profit fondata dalla chiesa di Scientology

 





La controversa chiesa, il cui fondatore definiva "terroristi" gli psicoterapeuti e che sostiene che le etichette di malattia mentale sono una truffa, è più prossima di quanto pensiate a inculcare le sue convinzioni estremiste in leggi e scuole della nazione.

Di Katharine Mieszkowski, tratto da Salon, 1 luglio 2005. Traduzione a cura di Martini, febbraio 2007

Verrebbe facile liquidare le recenti esternazioni di Tom Cruise contro la psichiatria come i deliri di una star egomaniaca. I comici avranno sicuramente avuto giornate campali grazie a Cruise, fervente discepolo della Chiesa di Scientology, da quando l'attore ha rimproverato Brooke Shields, colpevole di avere assunto psicofarmaci per affrontare la depressione post-partum. Cruise ha poi tenuto una lezione a Matt Lauer, padrone di casa del programma Today, sostenendo che la psichiatria è una "pseudo scienza" e gli antidepressivi sono farmaci indegni in quanto «non esiste una cosa chiamata squilibrio chimico». «No?» Ha commentato spiritosamente Lewis Black al Daily Show osservando il filmato di Cruise che redarguiva Lauer, «Allora come chiameresti quello che ti sta succedendo adesso?».

Ma la guerra della Chiesa di Scientology contro la psichiatria non è uno scherzo. Da decenni gli scientologist sostengono che la nozione stessa di malattia mentale è una truffa. Essi basano la loro convinzione sui dettami di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, che proclamò che la psichiatria era un'impresa malvagia, una forma di terrorismo e la causa del crimine. E adesso stanno cercando di fare iscrivere la loro visione della psichiatria nelle leggi di tutto il paese.

In Florida, Utah e New Hampshire gli scientologist hanno recentemente promosso proposte di legge che cercano di screditare la psichiatria e le terapie farmacologiche, in particolare per i bambini. Le leggi avrebbero penalizzato, addirittura criminalizzato, gli insegnanti che avessero raccomandato trattamenti di salute mentale a studenti o genitori. Contemporaneamente si sono infiltrati nelle scuole pubbliche promuovendo un programma contro l'abuso di droghe [in inglese il termine "drug" significa sia farmaci che droghe da strada - N.d.T.] che presenta informazioni unanimemente rigettate dagli esperti, come ad esempio che droghe quali la marijuana e l'LSD si accumulano nei tessuti adiposi provocando costante desiderio.

In realtà medici, psichiatri e scienziati si sono trovati concordi nel dire che l'approccio di Scientology alla salute mentale non ha alcun fondamento medico e può essere pericoloso per chi si trovi in necessità di trattamento. Il 27 giugno, a seguito dell'apparizione di Cruise a Today, la American Psychiatric Association ha emesso un comunicato per ricordare ai telespettatori che «la scienza ha dimostrato che le malattie mentali

La guerra mondiale della Chiesa di Scientology contro la psichiatria scaturisce dal suo zelante fondatore. Per motivi noti solo a lui, Hubbard, scrittore di fantascienza e gioviale leader religioso, concepì un odio violento verso la psichiatria. Forse la sua animosità ebbe origine quando la American Psychological Association, dopo la pubblicazione nel 1950 di Dianetics, il suo trattato di auto aiuto, dissuase i propri membri dall'usare le tecniche psicologiche di Hubbard sui loro pazienti.

In un articolo pubblicato nel 1969 su una rivista di Scientology e intitolato "Today Terrorism", Hubbard affermava che «lo psichiatra e i suoi gruppi di facciata operano direttamente in base ai manuali di terrorismo. La mafia, al confronto di questi gruppi terroristici, sembra una conventicola di maestre della scuola parrocchiale». Lo psichiatra, proseguiva Hubbard, «rapisce, tortura e assassina senza la minima interferenza della polizia, o alcuna azione delle forze di sicurezza occidentali». In seguito Hubbard scrisse che, nella società, «esiste un unico rimedio contro il crimine - sbarazzarsi degli psichiatri! Sono loro che lo provocano».

Oggi negli Stati Uniti la Chiesa di Scientology gode dell'esenzione fiscale, il che le impedisce di fare lobbismo politico importante. Ma gli scientologist restano attivi in politica e nell'arena pubblica grazie ai propri gruppi di facciata. Lo stesso anno in cui Hubbard pubblicava il suo articolo "Terrorism Today", gli scientologist fondarono il Citizens Commission on Human Rights [1] [Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, CCDU in Italia [2]], organizzazione che, secondo il suo sito Web, si interessa di «investigare e denunciare le violazioni psichiatriche dei diritti umani». Sul sito si legge che «non è stata dimostrata l'esistenza medica di alcuna "malattia" mentale». Una mostra permanente allestita presso la sede dell'organizzazione a Los Angeles, intitolata "Psychiatry Kills", collega la psichiatria al nazismo, all'apartheid e alla violenza scolastica. L'esplosione di violenza al liceo Columbine viene da essa attribuita in parte alle lezioni di "gestione della rabbia" che i due killer Dylan Klebold e Eric Harris si dice frequentassero.

Nell'enfatizzare che il CCHR è un "comitato laico" David Figueroa, presidente del capitolo della Florida del gruppo e scientologist praticante, sostiene che la malattia mentale come definita dalla comunità psichiatrica non esiste. Dice ad esempio, sfogliando libri di testo medici: «il numero di prove che la schizofrenia sia una singola malattia mentale è pari a zero». Si inalbera in particolare quando si cita il disordine da deficit di attenzione e il disordine da deficit di attenzione e iperattività. «La nostra disputa, fin dall'inizio, è che tali disordini mentali sono una truffa. Sappiamo che non è mai esistita alcuna prova biologica per nessuna di queste cosiddette malattie mentali con cui vengono etichettati i bambini, che si tratti di ADD o di ADHD. Non esistono. È una truffa al 100%».

Molti dei sintomi che i bambini mostrano in classe, contesta Figueroa, possono essere semplici segnali di problemi scolastici, emotivi o nutrizionali - difficoltà a capire la lezione, genitori che stanno divorziando, reazioni allergiche a cibi come le arachidi o le fragole. In quei casi, suggerisce, un bambino ha bisogno solo di sostegno o vitamine. Ma Figueroa è convinto che gli psichiatri non riconoscano tali possibilità, si limitano a drogare i bambini per ridurli alla sottomissione, una versione infantile di "Qualcuno volò sul nido del cuculo". «Il loro unici strumenti sono l'etichetta e la droga» aggiunge, «È l'unica cosa che sanno fare».

I sostenitori del trattamento psichiatrico dei minori affermano che si tratta di assurdità. «La cura adeguata non è sempre e necessariamente la terapia farmacologica» afferma Darcy Gruttadaro, direttore del National Child and Adolescent Action Center for the National Alliance for the Mentally Ill. Riferendosi a organizzazioni Scientology come il CCHR commenta, «Questi gruppi assumono in termini di fede che noi etichetteremo i bambini e somministreremo loro dei farmaci. È il loro tentativo di sensazionalizzare per reclutare altri individui e gruppi».

Anche gli esperti medici rigettano l'affermazione secondo cui l'ADHD sarebbe una malattia inesistente. «Si tratta invece di un disturbo riconosciuto e diagnosticato in tutto il mondo» scrisse nel 2003 il Dott. Dr. Peter S. Jensen, direttore del Center for the Advancement of Children's Mental Health della Columbia University sulla rivista NAMI Beginnings. Jensen citava l'evidenza biologica del disturbo e sottolineava centinaia di studi che hanno dimostrato l'efficacia del trattamento medico dell'ADHD. Il suo articolo fu in parte una reazione alle udienze in Campidoglio sull'ADHD che, faceva notare, erano state organizzate «con il sostanziale input di Scientology». «Bambini e famiglie gravati del peso dell'ADHD non devono più essere ostaggio dal mito e dalla disinformazione».

I dibattiti sull'eccessiva medicalizzazione dei bambini, sostengono i critici, costituisce una foglia di fico dietro cui si nasconde l'agenda più radicale degli scientologist: distruggere la psichiatria. «Gli scientologist approfittano della preoccupazione generale che ai bambini vengano prescritti troppi farmaci» dice Jim Daughton, lobbista per la Florida Psychiatric Society. «I legislatori hanno ben presente questa preoccupazione. Nessuno vuole vedere i bambini ingoiare pillole se non ne hanno bisogno. Perciò gli scientologist sono saliti sul carro e si sono spinti oltre, sostenendo che non esistono prove per la malattia mentale e quindi che la malattia mentale non esiste».

La scorsa primavera, in Florida, dove la zona di Clearwater è una roccaforte della Chiesa di Scientology, il CCHR ha montato un'aggressiva campagna politica per impedire che i bambini ricevessero cure psichiatriche. Nella Legislatura dello stato due proposte di legge sponsorizzate dal CCHR sono state sostenute da due Repubblicani, il deputato Gustavo Barreiro di Miami Beach e il senatore Victor Crist di Tampa. In realtà, come ha riferito Barreiro al St. Petersburg Times, gli scientologist avevano addirittura scritto parte delle proposte di legge. Sia Barreiro che Crist sono amici della chiesa: entrambi sono stati oratori a una celebrazione di Scientology in cui Crist ha pubblicizzato la legge, e Barreiro ha consegnato alla chiesa un premio per l'opera di volontariato seguita agli uragani del 2004.

Le proposte di legge hanno scatenato battaglie infuocate in sede dibattimentale e hanno visto gli scientologist e il CCHR contrapposti a un gran numero di organizzazioni mediche e psicologiche, tra cui la Florida Medical Association, la Florida School Boards Association, la Florida Psychological Association, la National Alliance for the Mentally Ill, il Dipartimento della Salute della Florida, il Dipartimento dei Bambini e delle Famiglie della Florida, e la Florida School Psychologists Association. Le attrici scientologist Kelly Preston e Kirstie Alley hanno testimoniato a Tallahassee per conto della loro chiesa. A un certo punto la Alley singhiozzava tanto forte - «questa non è questione di psichiatri contro non psichiatri, ma di bambini» - da non riuscire quasi a parlare. «È difficile fare lobbying contro le stelle del cinema» dice Daughton della Florida Psychiatric Society. «Era una situazione davvero surreale».

Parlando più seriamente, le proposte di legge mettono gli scientologist in conflitto con l'Istituto di Sanità degli Stati Uniti, il cui ufficio nel 2001 emise un rapporto secondo cui un minore su dieci soffre di disturbi mentali, ma di essi ogni anno meno di uno su cinque riceve trattamento. Laddove il CCHR vede un'epidemia di bambini drogati che non hanno veri problemi, l'Istituto di Sanità vede milioni di bambini i cui problemi reali non vengono diagnosticati e curati.

Il progetto di legge n. 209 della Florida stipulava che insegnanti o altro personale scolastico non dovevano "promuovere" una diagnosi correlata a disordini psichiatrici. I legislatori temevano che se un insegnante si fosse preoccupato per un bambino e ne avesse informato i genitori, portando a una diagnosi, l'insegnante avrebbe violato la legge. «Era una proposta di legge spaventosa perché invitava gli insegnanti a non azzardarsi a suggerire che forse c'era un problema» commenta Jim McDonough, che gestisce L'Ufficio della Florida per il Controllo dei Farmaci, responsabile anche della prevenzione suicidi dello Stato.

Figueroa del CCHR contesta che suggerire che un bambino potrebbe avere un problema costituisce diffamazione: «È una violazione dei suoi diritti anche il solo suggerire che si rivolga all'industria psichiatrica, perché si sta suggerendo che nel bambino c'è qualcosa di mentalmente sbagliato», commenta.

Alla fine la proposta di legge ha avuto il veto del Governatore Jeb Bush.

L'altra proposta di legge, la 909, riguardava il modo in cui le case di accoglienza e il sistema giudiziario giovanile gestiscono le problematiche relative alla salute mentale dei minori - argomento importante in quanto gli psichiatri infantili sostengono che molti minori finiscono nel sistema giudiziario a causa di malattie mentali non diagnosticate. «Essenzialmente incarceriamo minori che hanno disordini mentali» dice Gruttadaro della National Alliance for the Mentally Ill. Ma la proposta di legge limitava esplicitamente qualsiasi trattamento di tali disordini, richiedendo uno «specialista medico non psichiatra» per valutare i minori in merito a «deficienze nutrizionali, intossicazione da metalli pesanti e ipoglicemia» tra le possibili cause dei problemi, prima di poter prescrivere qualsiasi trattamento psicotropo.

«È come dire che se vedi qualcuno che sta morendo per un infarto, prima di curarlo per l'infarto devi escludere qualsiasi altra causa» commenda McDonough, che ha dibattuto contro la proposta di legge. Essa inoltre diffamava gli psichiatri sottintendendo che non sono medici. «Quella proposta traccia una falsa divisione tra i professionisti medici» commenta il Dott. Steven Kent, sociologo della religione all'Università di Alberta, e studioso di Scientology. «Gli psichiatri sono medici a tutti gli effetti. La proposta di legge implicava che gli psichiatri sono professionisti medici di cui non ci si può fidare». La cosa, comunque, non sorprende Kent: «Credere che gli psichiatri siano demoni cosmici fa parte della dottrina di Scientology» aggiunge. La proposta di legge è morta direttamente in commissione.

Da parte sua McDonough dell'Ufficio della Florida per il Controllo dei Farmaci è rimasto sorpreso dallo zelo politico degli scientologist. «All'inizio non mi ero reso conto che si trattava di un tentativo concertato per portare avanti un insegnamento ideologico che aveva a che fare con un dogma religioso, in questo caso la Chiesa di Scientology, che nega l'esistenza della malattia mentale come problema soggetto a diagnosi a cura - mentre la scienza medica è molto chiara e concorde in materia: la malattia mentale esiste, può essere diagnosticata e può essere curata».

Sebbene entrambe le proposte di legge siano abortite, una versione di una di esse è diventata legge della Florida. Nel maggio 2005 il Governatore Bush ha firmato una legge che proibisce alle scuole di costringere gli alunni ad assumere psicofarmaci come condizione per essere accettati. La legge consente agli insegnanti e al personale scolastico di condividere con i genitori le loro osservazioni circa il comportamento degli studenti, e di suggerire aiuto esterno. «Tuttavia», dice la legge, «l'insegnante di scuola pubblica e il personale del distretto scolastico non possono costringere o cercare di costringere alcuna azione specifica da parte dei genitori, o richiedere che l'alunno assuma un farmaco».

Mentre il CCHR ha salutato spavaldamente questa concessione come una sua vittoria, la regola secondo cui le scuole non potevano costringere gli alunni ad assumere farmaci era già cementata nella legge federale. Infatti il Presidente Bush l'ha resa tale lo scorso dicembre come parte del Decreto sull'Educazione di Individui Disabili, dopo molto lobbismo del CCHR e della sua squadra di celebrità. «Fondamentalmente si tratta di una cosa su cui nessuno è contrario» commenta Daughton, lobbista per la Florida Psychiatric Society.

La storia comunque non finisce in Florida. Nello Utah da due anni il CCHR sta spingendo proposte di legge antipsichiatriche. «Nell'ultima sessione sono riusciti a criminalizzare gli insegnanti che suggerivano ai genitori di sottoporre il figlio a valutazione psichiatrica», dice il Dott. Curt Canning, psichiatra di Logan, Utah, e portavoce della Utah Psychiatric Association. Si sarebbe trattato di un reato minore. Lo scorso marzo Jon Huntsman Jr., Governatore dello stato, ha posto il veto alla proposta di legge.

Nel New Hampshire proposte simili hanno cercato di limitare ciò che gli insegnanti possono o non possono dire ai genitori in merito alle percezioni sulla salute mentale degli alunni, come riferisce Michael Cohen, direttore esecutivo della National Alliance for the Mentally Ill del New Hampshire. «Se gira per il paese vedrà che le proposte di legge sono praticamente identiche in ogni stato» ha commentato.

Mentre il CCHR finanziato da Scientology sta combattendo per evitare che le scuole approvino farmaci, i sostenitori del Narconon, un altro programma finanziato da Scientology, si stanno avventurando nelle scuole per tenere lezioni ai bambini sulle droghe ricreative. Il libro Che cos'è Scientology? vanta che negli anni '80 e '90 i rappresentanti del Narconon hanno tenuto quasi 10.000 conferenze gratuite sulla prevenzione alla droga a circa 1 milione di scolari. Secondo i funzionari del Narconon, nell'ultimo decennio il programma ha raggiunto oltre 1,7 milioni di bambini in tutto il paese.

Stando al libro "Answers to Drugs" [risposta alle droghe], un manuale di Scientology, il trattamento fondamentale per chi abusa di sostanze quali marijuana, ecstasy o cocaina consiste nell'eliminarne con il sudore i residui e altre tossine, sottoponendosi a sauna e jogging. I rimedi comprendono anche la niacina, vitamina del gruppo B, olio e altri minerali, e si tratta di un servizio disintossicante «disponibile sotto esperta supervisione nelle organizzazioni e nelle missioni di Scientology di tutto il mondo».

Lo scorso anno, anche grazie a una serie di articoli di Nanette Asimov del San Francisco Chronicle [3] funzionari pubblici e distretti scolastici della California hanno analizzato un po' più approfonditamente il curriculum del Narconon. In una lettera al San Francisco Unified School District Steve Heilig, direttore della salute e dell'educazione della San Francisco Medical Society, ha scritto: «Uno dei nostri recensori ha obiettato che "questo [curriculum] sembra quasi un compito in classe di liceo fatto con un taglia-incolla da Internet, un pessimo taglia-incolla per altro."».

Uno studio del California Healthy Kids Research Center redatto per il Dipartimento dell'Educazione della California ha stabilito che il Narconon fornisce informazioni sbagliate. Gli insegnamenti screditati del Narconon comprendono le affermazioni secondo cui le droghe bruciano le vitamine e i minerali dell'organismo, e tali deficienze vitaminiche provocano dolore (che spinge ad ulteriore uso di droga); che rapide perdite di vitamine e nutrienti provocano "sgranocchiamenti" tra i fumatori di spinelli; e che le droghe si accumulano nei tessuti adiposi, stimolando flashback e voglia di ulteriore droga.

«Tali informazioni non riflettono le evidenze attuali ampiamente accettate e riconosciute in senso medico e scientifico» ha concluso lo studio. Lo scorso febbraio il Sovrintendente dello Stato della California ha raccomandato la messa al bando del Narconon dalle scuole della California, mentre i distretti scolastici di San Francisco e Los Angeles lo hanno messo fuorilegge.

Nonostante questi imprevisti, CCHR e Narconon hanno continuato a promuovere i loro programmi nelle legislature statali, nelle scuole e presso l'opinione pubblica. In definitiva, dicono i critici di Scientology, il messaggio non riguarda medicina o scienza, che i membri di Scientology respingono regolarmente, ma il fervore messianico della chiesa per diffondere la sua religione.

«Il loro scopo è impossessarsi completamente del campo della salute mentale», commenta Mark Plummer, che è stato membro di Scientology per 14 anni di cui otto trascorsi della Sea Organization, ciò che egli definisce il nucleo di élite di Scientology. «Le loro credenze scaturiscono dal dogma di Hubbard secondo cui la psichiatria è "il Male". Scientology insegna che la psichiatria considera l'uomo un semplice "corpo di carne" senza un aspetto spirituale, e che solo gli scientologist dovrebbe essere autorizzati a trattare le malattie mentali».

Il controllore delle sette e nemico di lunga data di Scientology Rick Ross concorda: «Fondamentalmente Hubbard impostò Scientology affinché fosse il modo definitivo, se non addirittura l'unico, per indirizzare i problemi di salute mentale. Per lo scientologist, quindi, psichiatri, psicologi e consulenti associati alla salute mentale sono un anatema, perché Hubbard ha detto che così deve essere. La psichiatria è al di fuori della pratica di Scientology e dei servizi che essa vende».

Ma non dovete contare unicamente sui critici per appurare che gli attacchi di Scientology alla psichiatria fanno parte delle crociate della chiesa per governare la società. Nel 1995 David Miscavige, attuale leader del movimento, tenne un discorso alla International Association of Scientologists a Copenhagen. In quell'occasione disse ai fedeli che per il nuovo millennio la chiesa aveva due obiettivi, accuratamente riportati da International Scientology News: «Obiettivo Uno - collocare Scientology esattamente al centro della società. Obiettivo Due - eliminare la psichiatria in ogni sua forma».
sono dei disturbi medici reali», e che i farmaci sono stati parte essenziale e salvavita dei programmi terapeutici di milioni di persone. «È irresponsabile da parte di Mr. Cruise usare gli spazi mediatici riservati alla pubblicità del suo ultimo film per promuovere la sua ideologia e dissuadere chi soffre di malattie mentali dall'intraprendere le cure di cui ha bisogno» ha detto Steven S. Sharfstein, presidente dell'Associazione. Critici di Scientology ed ex membri della chiesa aggiungono che dietro gli attacchi alla psichiatria e alla medicina c'è la smania della chiesa di diffondere i suoi insegnamenti religiosi.

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